Presentazione

Istituto Comprensivo Terralba Genova

L’istituto comprensivo aggrega in una sola struttura funzionale la scuola per l’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria di Primo Grado di uno stesso ambito territoriale e precostituisce quindi le condizioni ottimali per costruire una solida continuità didattica. Nel senso che offre la possibilità di “incontri ravvicinati” fra i docenti dei vari ordini di scuole: questi possono – all’interno della stessa istituzione scolastica – confrontarsi direttamente, scambiarsi informazioni, avere momenti di programmazione comune, lavorare per un curricolo continuo “in verticale”, mettere in comune risorse professionali, strutturali e finanziarie.

Analisi del contesto territoriale

L’Istituto, situato nella bassa Val Bisagno, area caratterizzata da una notevole densità abitativa, accoglie bambini e ragazzi provenienti in prevalenza dai quartieri di San Fruttuoso e di Marassi, ma anche (soprattutto per la secondaria) alunni che provengono da zone limitrofe o da altri quartieri. La zona è priva di grandi poli industriali, ma dotata di servizi e pubblici esercizi (negozi, mercati, supermercati). La popolazione è prevalentemente impiegata nel settore secondario, terziario e terziario avanzato (settore composto da liberi professionisti), pertanto la composizione sociale della popolazione non è omogenee presenta, al suo interno, una vasta varietà di situazioni socio-economiche delle famiglie di provenienza. Rari o nulli sono i casi di abbandono scolastico o di evasione dell’obbligo formativo; gran parte delle famiglie dimostra interesse ed attenzione verso la scuola e l’educazione, partecipando in maniera costruttiva e critica all’azione formativa.

Negli ultimi anni si registra la presenza di residenti extracomunitari, che se ben integrati nel contesto sociale, a volte presentano ancora difficoltà derivanti dalla inadeguata conoscenza della lingua italiana, anche da parte di chi è in Italia già da alcuni anni. Oggi pertanto la scuola si confronta con una maggiore varietà di esigenze dell’utenza e deve diversificare la propria offerta formativa, che dovrà mantenere un alto livello qualitativo e affrontare in contemporanea, con progetti specifici, problemi quali l’inserimento e la completa integrazione degli alunni diversamente abili, degli alunni stranieri con vario grado di conoscenza dell’italiano e degli alunni che manifestano situazioni di disagio socio-affettivo. 

Dati importati dal  PTOF triennio 2022-2025.